No. I contribuenti vengono valutati per la prima volta in modo autonomo nell’anno fiscale in cui diventano maggiorenni. Fino ad allora, i figli minorenni vengono valutati con i loro genitori. Sono esclusi però i redditi del lavoro dei minorenni. In linea di massima, questi non devono essere tassati ai genitori, ma al figlio minorenne. Dato che, al netto di tutte le deduzioni, da un normale salario di apprendista rimane appena un reddito imponibile, normalmente si rinuncia alla tassazione. A partire dall’anno della maggiore età, tuttavia, il figlio dovrà compilare una dichiarazione dei redditi e dichiarare il salario (nessun reddito non imponibile). Naturalmente, le relative deduzioni potranno essere fatte valere in modo analogo.